11 febbraio 2006
Professionisti della comunicazione
Ok, nessuno poteva prevedere l'arrivo dell'aviaria...
Però per programmare la presentazione del programma dell'Unione il primo giorno delle Olimpiadi invernali ci voleva un genio.

Avanti popolo!
| inviato da il 11/2/2006 alle 15:22 | |
10 febbraio 2006
Nostalgia
È passato un po' di tempo, ormai.
Mi mancano.
È da troppo che non mi diverto in quella maniera...
Non capisco cosa aspettino a rifarlo.
Non vi pare che sia ora di un nuovo congresso socialista?!?!?!


| inviato da il 10/2/2006 alle 21:9 | |
3 febbraio 2006
Accuse e memoria
Ogni volta che in tv si parla di Genova, m'incazzo. M'incazzo di brutto, non c'è niente da fare.
È successo anche l'altra sera: Fini ospite a Matrix, Padellaro (direttore de L'Unità) e Paragone (direttore de La Padania)
a intervistarlo. Fini ha portato il discorso su Genova, e Padellaro ha
dovuto difendersi, dichiarando solidarietà alle forze dell'ordine e
accennando a fatica ai processi in corso.
Capito bene: è stato Fini a portare il discorso su Genova, e il rappresentante della "sinistra" ad andare in difficoltà.
Cioè, il più grande episodio di violenza politica organizzata dal
Potere contro una manifestazione legittima e pacifica degli ultimi
anni, viene rivendicato da chi ha la responsabilità di quella
repressione inaudita.
Ecco perché ogni volta che in tv si parla di Genova m'incazzo. Perché
tutti sembrano saperne qualcosa, perché anche Mentana faceva i suoi
riferimenti ammiccanti, secondo una vulgata dominante che non può non
far incazzare chi a Genova c'era, ha visto com'è andata, e sente ancora
sulla pelle ogni secondo di quelle giornate.
Quante bugie si sono inventate in questi quattro anni e rotti?
E soprattutto, quante verità sono state dimenticate? Il falso
poliziotto accoltellato, le false molotov, le false notizie diffuse
anche fra i manifestanti per spargere il terrore...
Quasi cinque anni dopo, loro rivendicano Genova, e noi ci facciamo mettere sotto.
O c'è qualcosa che non va in questo noi, o abbiamo veramente perso.
| inviato da il 3/2/2006 alle 20:43 | |
17 maggio 2005
E tutti se la prendono col Cinese...
Penso che la questione sia proprio evitare la demagogia.
È
demagogia (e ghiottoneria giornalistica) speculare sulla questione dei
dipendenti comunali (che fra l'altro mi pare in via di conclusione):
esistono i sindacati, che fanno il loro mestiere, ed esiste la
controparte. Non trovo per niente "di sinistra" che un amministratore
distribuisca regalie ai dipendenti pubblici, tant'è che queste regalie
erano una marchetta elettorale di Guazzaloca, in perfetto stile
democristiano. I dipendenti vogliono un aumento? Lottino e l'avranno.
Se davvero c'è un accordo, lo si rispetti, ma si rispetti anche la
differenza fra il ruolo dell'amministratore, responsabile del bilancio,
e quella del sindacato, responsabile degli interessi dei lavoratori.
È
demagogia fare una gran cagnara sfruttando quei poveri cristi che
occupano le case. Non a caso è la stessa cosa che stanno facendo i
Verdi a Padova contro Zanonato, non a caso Verdi padovani e
Rifondazione bolognese hanno una cosa in comune: la simbiosi coi
Disobbedienti. Come disse l'assessore alle politiche abitative del
Comune di Padova, rifondarola: "È disonesto cercare di far passare per
un conflitto sociale quella che è una semplice strumentalizzazione
politica". A Padova i Disobbedienti vogliono un rimpastino di giunta, a
Bologna?
Ma è demagogia anche fare lo sgombero in grande
stile, a sorpresa e sbattendolo su tutti i media, per guadagnarsi un
po' di credibilità "law & order" che a Bologna "che vuole sentirsi
sicura con quello che ha addosso", non fa mai male. Cosa c'entri tutto questo con una politica seria sul diritto alla casa, non si sa.
Ma
è demagogia anche cavalcare i peggiori perbenismi borghesi contro i
gggiovani che si fanno le canne e sporcano il centro (signora mia!) e
lisciare il pelo agli esercenti, ben contenti di approfittare del nuovo
proibizionismo per sparare una birra da mezzo a 8 euro. Come risolva tutto questo il "degrado del centro", non si sa...
| inviato da il 17/5/2005 alle 1:17 | |
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